01 agosto 2020


di Francesco Schena


Quando e come si altera l'aspetto architettonico?

Risponde la Cassazione con la sentenza n. 9957 del 27 maggio 2020.


Quando, in realtà, può dirsi che un determinato intervento abbia inciso negativamente sull'aspetto architettonico tanto da poterne pretendere la riduzione in rpistino o la rimozione?


Ci risponde la Cassazione affermando come "L’alterazione del decoro è integrata da qualunque intervento che alteri in modo visibile e significativo la particolare struttura e la complessiva armonia che conferiscono all’edificio una sua propria specifica identità."